Lampascioni pugliesi

I lampascioni pugliesi (Leopoldia comosa, Muscari comosum o cipolla canina) sono delle piccole cipolle che crescono in terreni e zone selvagge della Puglia e della Basilicata dove sono riconosciuti come prodotto agroalimentare tradizionale italiano.
Il piccolo bulbo apporta molti benefici alla salute e, in Puglia, Basilicata e Calabria si cucinano fritti, bolliti, stufati, lampascioni sott’olio e si mangiano soprattutto tra gli antipasti delle feste. Per esempio a Pasqua nel Benedetto Pugliese essendo la loro stagione.
Sapore dei lampascioni
Il sapore dei lampascioni è molto particolare. Hanno un retrogusto un po’ amarognolo e per questo i più giovani non ne vanno pazzi. Le nonne si ostinano a portarli in tavola perché chi riesce già ad apprezzare una cucina chiamiamola “matura”, li adora. I bambini invece difficilmente li apprezzeranno!
Benefici dei lampascioni
Questi bulbi dalle grandi proprietà terapeutiche crescono anche spontaneamente in Puglia e, anche se oggi non sono molto diffusi in tutta Italia, pare che antichi Egizi, Greci e Romani ne andassero ghiotti. La medicina popolare lo ha sempre considerato un antibiotico e le nonne a Bari dicono che fascn bun o sang ( fanno bene al sangue)
Dovrebbero essere decisamente più diffusi considerando che illampascioni tengono a bada la pressione, prevengono trombosi, tumori e perfetti per chi ha problemi di colesterolo.
Unico neo è la flatulenza perché favoriscono la fermentazione intestinale. Possiamo considerarla l’unica controindicazione di questo bulbo.
Sono anche poco calorici quindi alleati di chi non vuole ingrassare e mangiare sano.
La mucillagine dei lampascioni
I lampascioni vengono usati anche in altri settori perché producono la mucillagine, usata per curare le pareti intestinali ma anche per aggiustare oggetti in terracotta
Come cucinare i lampascioni alla pugliese
Avendo un sapore molto forte, il condimento non deve mai essere troppo, si cucinano in maniera molto semplice.
In Puglia in lampascioni vengono preparati lessi e poi conditi con olio, aceto, sale e pepe. Dopo averli cotti si eliminano le tuniche esterne per renderli più gustosi. Sono deliziosi in pastella e se dovete fare i carciofi fritti potete usare la stessa pastella, al forno con le patate, stufati oppure si possono conservare sott’olio.
Prima di cucinare i lampascioni teneteli in ammollo per un’ora in modo che perdano un po’ dell’amarognolo che li caratterizza.
Se non li avete mai assaggiati, non perdetevi durante la vostra vacanza in Puglia insieme alla deliziosa burrata di Andria, il capocollo di Martina Franca, le olive baresane e tante altre leccornie regionali.